14/09/08

Strumenti di orientamento

1) Per prima cosa, individuare il proprio campo di interesse chiedendosi:
  • Pubblico o privato?
  • Piccola o grande azienda?
  • Dipendente o free lance?
  • Quale area funzionale? (Marketing, commerciale, finanziaria, amministrativo/contabile, risorse umane, logistica, supply chain, Qualità, Ingegneria/tecnica, R&S, ecc...)
  • Quale ambito? (individuare micro-aree più specifiche)
Come? Parla, cerca, informati in giro su come funziona il mondo del lavoro..e capisci ciò che vuoi, che ti piace e ti attrae di più!

2) Informarsi su
  • la situazione del mercato in questo periodo
  • le società più efficienti/in crescita
  • le posizioni più ricercate dalle aziende
Dove? Usando Internet, dati istat, guide al lavoro, annunci sui giornali, ecc.)

3) Stabilire i propri obiettivi: prima a medio-lungo termine e poi a breve termine. Come quando si intraprende un viaggio e bisogna stabilire non solo la meta di destinazione ma anche le tappe, gli snodi delle strade che ci porteranno
(ad es.Se il mio obiettivo è diventare direttore vendite posso iniziare facendo il rapprensentante sul territorio, se intendo diventare consulente aziendale può andar bene iniziare con un’esperienza all’interno dell’azienda per conoscerne i meccanismi dall’interno...e così via )
Consiglio: se scrivi i tuoi obiettivi nero su bianco, ti appariranno più "evidenti", concreti e raggiungibili!

Se senti la necessità di fare il punto della situazione con chiarezza e definire i tuoi obiettivi in maniera "SMART", (in modo tale da essere specifici, concreti e motivanti), può essere utile un coaching personalizzato!
Per un primo incontro gratuito puoi contattare il tuo coach via mail a questo indirizzo: coach4work@gmail.com


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