Mi descriva nel dettaglio un progetto complesso che ha gestito: come si è organizzato? Che difficoltà ha incontrato? Che risultati ha ottenuto? che feedback ha ricevuto?
La risposta che sorge immediata a questa domanda è...ma chi se lo ricorda?
Al momento del colloquio spesso non ci vengono in mente episodi specifici...quindi la soluzione sta nel prepararsi già prima!
Guardando il tuo cv e soffermandoti sull'esperienza lavorativa più recente, individua uno o due episodi significativi dove hai ottenuto dei buoni risultati, o che sei riuscito a superare nonostante la complessità e/o gli imprevisti.
Quindi puoi raccontare un compito o un progetto difficile che ti era stato assegnato (se se neolaureato, si può trattare di un project work da svolgere in gruppo, o una ricerca per una tesina all'università).
Qui il selezionatore intende sondare da una parte la ed capacità di pianificazione e organizzazione, dall'altra la gestione dello stress e più in generale l'atteggiamento emotivo (di proattività, ottimismo e costruttività invece che di frustrazione e di sfiducia).
Ha mai dovuto rispettare delle scadenze importanti? Se sì mi faccia degli esempi.
Questa domanda è analoga alla precedente, ma è ad un livello più operativo.
Probabilmente la posizione per cui stiamo facendo il colloquio prevede un forte orientamento all'obiettivo, e tolleranza allo stress dovuto alla pressione delle scadenze. Ci sono persone che davanti a scadenze strette entrano in ansia e in confusione, senza riuscire a terminare il lavoro o svolgendolo con superficialità.
Quello che invece puoi dire, facendo degli esempi, è che, dopo il comprensibile panico iniziale, ti sei organizzato in modo efficace...mettendoti sotto a lavorare, magari anche delegando delle attività o chiesto aiuto ai colleghi..cercando di mantenere un buon livello di qualità.
E se non hai degli esempi? in questo caso, come nel precedente, il consiglio è di cercare comunque un episodio veritiero e di ...adattarlo a quanto richiede la domanda!
Se proprio l'esempio non ti viene, piuttosto che arrampicarti sugli specchi, cerca, anche nella tua esperienza personale, un episodio che dimostri la tua capacità di rispettare tempi (fosse anche riuscire a prendere un aereo raggiungendo l'aeroporto in tempi record!)
Mi faccia un esempio di una decisione che ha preso e che ha portato dei vantaggi all'organizzazione per la quale lavorava?
Se il selezionatore pone una domanda del genere vuol dire che stanno cercando una persona proattiva, che sappia anche portare dei miglioramenti e delle innovazioni in azienda.
Ti Ricordi una volta in cui hai avuto un'idea che si è rivelata utile? anche se magari nessuno te la appoggiava?
Vuole anche però sondare il modo in cui prendi le decisioni!
E qual è il modo migliore? Analizzando la situazione, i pro e i contro, le persone coinvolte e le probabili conseguenze, magari anche consultandosi con il capo e con i colleghi!
Come si è trovato nel suo ingresso all’università/ in una nuova azienda? Come si è mosso? Come ha superato le iniziali difficoltà?
Questa domanda di solito viene posta a neolaureati o a chi è alle primissime esperienze lavorative. Vuole capire le capacità di adattamento ai nuovi contesti e di socializzazione.
I comportamenti più efficaci consistono sicuramente nel guardarsi intorno, osservare con attenzione l'ambiente, fare domande ai colleghi per capire “come funzionano” le cose lì, quali sono le regole implicite ed esplicite, i comportamenti accettati e quelli "esclusi".
Si cerca di capire chi è chi e chi fa cosa nel gruppo di lavoro, nella funzione e nell'organizzazione (capire chi è il capo e il capo del capo...non guasta!)
E poi si cerca di fare amicizia, di instaurare delle relazioni positive: sorridere salutare, chiacchiarare con i colleghi sono degli ottimi modi per iniziare!
Infine, un consiglio che vale non solo per questo ma anche per tutte le altre domande:
Non c'è bisogno che tu dimostri di essere superman!
Non strafare! Mostrati consapevole sia dei tuoi successi e delle tue qualità che delle difficoltà e dei tuoi limiti: questo sarà molto apprezzato!
Non esagerare né sminuire le difficoltà incontrate: chiunque le ha avute!
La cosa importante è come si affrontano! Quindi quando racconti la tua difficoltà, spiega anche come hai reagito, come l'hai superata..o comunque cosa hai imparato da essa!
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