28/09/08

Esempio di Lettera di accompagnamento

Ecco una struttura-tipo da utilizzare come modello per scrivere una lettera di accompagnamento

NOME AZIENDA


INDIRIZZO

C.A. (cortese attenzione): facoltativo!


DATA


OGGETTO: Autocandidatura per Area Finance
oppure
OGGETTO: Rif. CG02/08 oppure Stage Controllo di Gestione (a seconda di quanto indicato nell'annuncio)


Spett. Nome Azienda

oppure (secondo quanto indicato nell'intestazione)

Egr. Direttore del Personale

oppure

Egr. Responsabile della Selezione

oppure

Gent. ma Dott.ssa / Egr. Dott. (se conoscete i nomi del referente)


Sono Tizio Caio, laureato nel 2007 in Economia e Finanza, ho avuto modo di sviluppare le mie competenze tramite uno stage nell'ambito del Controllo di Gestione....Attualmente mi occupo di....

Durante il mio percorso formativo e professionale ho avuto modo di accrescere il mio interesse verso quest'area in quanto...

Vi scrivo in quanto fortemente motivato a collaborare con un'azienda come la vostra, orientata alla qualità e all'innovazione...

Sono disponibile a mettermi in gioco, ad apprendere e a crescere professionalmente....

Nell'attesa di un Vostro cortese riscontro, Vi porgo

Distinti Saluti


Firma


26/09/08

La lettera di accompagnamento

La lettera di accompagnamento può essere considerata come una sorta di “copertina” e di “introduzione” al tuo CV.
Nella lettera puoi “disegnare” in maniera sintetica ma discorsiva il tuo profilo, ossia descrivere il tuo percorso formativo e professionale e, sopratutto, esprimere la tua motivazione, il tuo interesse specifico per l'azienda, per una certa area professionale e/o per una determinata posizione.
La lettera di accompagnamento risponde alla domanda: “Perchè vi sto scrivendo? Chi sono e cosa voglio da voi-azienda?”

A mio avviso è utile distinguere 2 tipi di lettera di accompagnamento:

1)La lettera che potremmo definire “di presentazione”, da allegare ad una candidatura spontanea (sia essa per posta ordinaria che elettronica)
2)La lettera “di motivazione”, quando si risponde ad una annuncio spefico.

Ecco le caratteristiche di una lettera di presentazione doc:
1) Lunghezza di 10-15 righe
2) Essere indirizzata alla Società stessa, oppure al Responsabile delle Risorse Umane o della Selezione
3) Riportare in oggetto l'Area per cui ti stai candidando
4) Fornire una breve descrizione del tuo profilo in modo tale che ricalchi la posizione o comunque l'ambito per cui ti candidi. Partire dall'attuale o comunque dalla più recente posizione ricoperta o titolo conseguito)
5) Sottolineare i tuoi punti forti, che siano pochi ma incisivi (ad es: determinazione, precisione, disponibilità all'apprendimento, doti relazionali, capacità di lavorare in squadra, ecc..)
6)Evidenziare chiaramente la tua forte motivazione a lavorare in quell'ambito e il tuo interesse per l'azienda specifica.
7)Nel caso tu spedisca il CV per e-mail, la lettera costituirà il testo della mail stessa; nel caso invece tu lo invii per posta, la lettera va scritta su un foglio a parte.

La lettera di motivazione va strutturata in maniera analoga alla precedente, tranne che per i seguenti elementi:
1) Può essere più lunga (senza superare la mezza pagina) e più dettagliata della precedente
2) Deve riportare in oggetto il riferimento all'annuncio a cui si risponde ( di solito le modalità di risposta sono già definite nell'annuncio stesso, ad es. “” oppure “”)
3)Deve essere mirata alla posizione in oggetto ed esprimere chiaramente il tuo interesse per quel tipo di lavoro e di azienda

Per entrambi i tipi di lettera valgono i consigli di sempre: scrivi in maniera chiara, sintetica e ovviamente corretta grammaticalmente!

23/09/08

Altri trucchi e consigli per un CV doc

1) Il tuo Cv deve essere scritto come risposta alla domanda: “Perchè ti dovremmo assumere?” e quindi esprimere in maniera convincente ciò che sai (conoscenze, studi svolti) ma soprattutto ciò che sai fare (capacità e competenze). Ciò che sei (caratteristiche personali e relazionali) e quanto ti piace il lavoro offerto (motivazione, interesse) sarà poi oggetto del colloquio.
2) Scrivi il CV in modo chiaro sia come forma grafica che come linguaggio, in modo tale da essere scorrevole e facilitare la lettura da parte del selezionatore
3) Usa corsivi o grassetto o sottolineature per gli elementi chiave in modo tale da “guidare la lettura” del selezionatore nel farsi un'immagine del tuo profilo.
NB: la prima lettura è sempre a "colpo d'occhio": il selezionatore per prima cosa cerca le informazioni che corrispondono ai requisiti richiesti per la posizione, e in particolare: anno di nascita, ultimo titolo di studio, principali ruoli professionali ricoperti (amministrazione piuttosto che commerciale, ecc). Questo è il momento "clou" in cui si decide se continuare a prendere in considerazione il CV e approfondirne la lettura, oppure no!
4) Sii sintetico: il CV deve essere lungo al massimo 2 pagine! Descrivi le tue esperienze in poche parole, utilizzando termini chiave che possano suscitare l'attenzione del selezionatore
5) Sii schematico: suddividi il CV in sezioni (seguendo l'esempio del precedente post....e segui l'ordine cronologico inverso (ossia parti dall'esperienza (professionale o formativa) più recente)
6) Valorizza le esperienze più coerenti alla posizione per cui ti candidi: un'esperienza per te secondaria può essere invece quella su cui puntare!
7) Analogamente, è meglio riportare solo esperienze significative..ma nel caso tu abbia poca o nulla esperienza, anche i lavoretti part-time possono essere utili per evidenziare dinamismo e intraprendenza.
8) Evidenzia il periodo di tempo e la durata delle diverse esperienze effettuate, cercando di evitare i buchi, ossia ”riempiendo” eventuali periodi di inattività (con corsi di formazione, lavoretti,ecc)

Infine, RICORDA SEMPRE:
9) Un curriculum scritto bene non è sufficiente per trovare l'occupazione che ci interessa (che è invece il risultato della coincidenza fra la nostra preparazione e il mestiere ), ma è il miglior modo per valorizzare la propria preparazione!

10) Quando scrivi devi sempre pensare a chi legge!!!

21/09/08

Titolo & Formato del Curriculum

Il titolo del CV da riportare sia nell'intestazione del Curriculum, sia come nome del file da allegare alla mail che spediamo all'azienda NON deve essere solo un generico "CV", "Curriculum Vitae" o analoghi ma riportare sempre il nostro NOME e COGNOME (es: CV Marco Rossi) in modo da essere facilmente riconoscibile e rintracciabile

Un'alternativa può essere quello di nominare il nostro Cv con il nostro titolo di studio o con la professione ricercata, ad es.:
CV_Marketing
Curriculum Ingegnere Gestionale
CV Ragioniera Cognome


E' preferibile avere disponibili diversi formati di CV.
Oltre al classico .doc in word, è buono utilizzare anche il formato .pdf (da inviare con il doc o in sostituzione ad esso) ed anche un pratico .txt (formato testo) che si può facilmente inserire online con un semplice copia-incolla.

Foto o non foto?
Solitamente le aziende richiedono di portare una fototessera al momento del primo colloquio con il candidato..dunque in fase di pre-screening (ossia di iniziale “scrematura” dei CV questa non è importante.
A mio avviso può essere comunque utile incollare una fototessera direttamente sul file.

IMPORTANTE: utilizzate sempre una fototessera a mezzo busto, sobria!
Foto maxi, pose “particolari” non servono, anzi possono esser controproducenti..a meno che non siano espressamente richiesti dall'azienda stessa (ad es. in caso di promoter, casting, ecc...)

20/09/08

Modelli di Curriculum - CV europeo

Dopo aver descritto nel dettaglio come si scrive un CV efficace, vi segnalo il link dove poter scaricare direttamente il CV standardizzato in formato Europeo (EUROPASS), in tutte le lingue europee, sia in formato Word che Open Document:
http://europass.cedefop.europa.eu/europass/home/hornav/Downloads/EuropassCV/CVTemplate/navigate.action

conrelativi esempi di CV Europei compilati

http://europass.cedefop.europa.eu/europass/home/hornav/Downloads/EuropassCV/CVExamples/navigate.action

18/09/08

Il Curriculum Vitae

Stabiliti i tuoi obiettivi professionali, il secondo passo consiste nello scrivere ex novo o aggiorna il proprio Curriculum vitae!

Il consiglio è quello di utilizzare un modello di base, che sia però piuttosto esaustivo, e poi modificarlo, limarlo, adattandolo in base all’azienda e alla posizione per cui ti vuoi candidare.
Se vuoi puoi utilizzare il format del CV europeo (avendo attenzione ad eliminare le parti in eccesso. Ad es, se ti candidi come revisore contabile le tue “competenze artistiche” non mi saranno molto d’aiuto!!!

E’ fondamentale indicare (preferibilmente in quest’ordine):

a)Dati anagrafici
Devono essere completi e comprendere sempre:
  • Nome e cognome
  • Data e luogo di nascita,
  • Residenza,
  • Domicilio (se diverso dalla residenza)
  • Recapito telefonico (ne basta uno dove sei sempre raggiungibile)
  • E-mail (è preferibile avere un indirizzo "ufficiale", del tipo nome.cognome, evitando i nomignoli e le sigle!)

b)Istruzione
Scrivi i titoli conseguiti in ordine cronologico inverso(ossia partendo dal più recente fino al diploma (la scuola media inferiore è inutile a meno che non sia il nostro unico titolo di studio!). Segnala sempre la relativa data di conseguimento e votazione (a meno che quest’ultima non sia troppo bassa...).
NB: Per la laurea può essere interessante, in particolare per i neolaureati, scrivere anche il titolo e/o l’argomento della tesi

Esempio:
2005Master “Giurista d’impresa” (300 ore) presso....
2004 - Laurea in Giurisprudenza (votazione 105/110) - Università degli Studi Roma Tre – Tesi in Diritto Amministrativo....
1995 - Diploma di Maturità Scientifica Istituto .....

c)Esperienze professionali (sempre partendo dalla più recente)
Periodo
Ruolo/posizione
Azienda
Principali attività/responsabilità (mettendo in primo piano quelle più significative in termini di qualità più che di quantità: ad esempio la gestione della contabilità clienti è più importante di quella di backoffice)

Esempio:
Da Ott 2004 a Marzo 2005Tirocinio presso Studio Legale “Tal dei Tali”
Principali attività: Consegna pratiche in procura, gestione archivio

NB: Lo STAGE è a tutti gli effetti un’esperienza professionale, oltre che formativa, mentre i lavoretti extra (babysitter, cameriere, ecc) vanno inseriti altrove (nelle attività extraprofessionali)

d) Formazione (indicare seminari, corsi di formazione/aggiornamento ed eventuali attestati conseguiti)
NB: molti consigliano di inserire la formazione subito dopo la sezione dedicata all’istruzione, ma a mio avviso è preferibile dare la precedenza alle esperienze professionali.
Nel caso in cui non si abbia un'esperienza professionale significativa, allora si può lasciare maggiore spazio alla formazione

Esempio:
Sett 2007 - Convegno "Dibattito sulle prospettive del diritto nelle imprese"
Marzo 2006 - Corso di 20 ore su "Nuove normative in tema di...."

e) Conoscenze linguistiche (lingue conosciute e relativo livello, indicando eventuali corsi in Italia o all’estero, certificati ottenuti)

Esempio:
INGLESE: ottima conoscenza della lingua parlata e scritta
Corso di Inglese - livello Intermediate presso la XYZ School (2006/7)

FRANCESE: ottima conoscenza della lingua scritta. Buona padronanza della lingua parlata

f) Conoscenze informatiche (software utilizzati e relativo livello di padronanza)

Es:
Sistema Operativo: Windows 98/XP (conoscenza ottima)
Pacchetto Office: Word (conoscenza ottima)
Powerpoint (conoscenza ottima)
Excel (conoscenza buona)
Access (conoscenza base)

g) Attività/Interessi extralavorativi: questa è effettivamente la parte meno saliente del CV, serve per completare il proprio profilo, quindi consiglio di indicare solo quegli elementi che possono dare al selezionatore informazioni significative sulla persona, sempre rispetto alla posizione da ricoprire: ad es l’hobby della fotografia può essere interessante per un aspirante pubblicitario ma non per un impiegato amministrativo!
Oppure sono significative le attività di volontariato, l’organizzazione di viaggi per un gruppo di amici, sport a livello agonistico o comunque praticati con assiduità, ecc).
E’ questo inoltre il posto adatto dove inserire i lavoretti extra (babysitter, cameriere, animatore turistico nei villaggi, ecc)

h) Disponibilità (facoltativo): se lo ritieni opportuno puoi segnalare qui la tua disponibilità a viaggi, trasferte, trasferimenti, lavoro per turni o di notte, ecc.! Consiglio invece di non indicare mai preferenze di tipo contrattuale: sarai poi tu a valutarla al momento della chiamata, ma è meglio non porre limitazioni iniziali!

h) Legge sulla privacy
Autorizzo al trattamento dei dati ai fini dell'attività di ricerca e selezione del personale, ai sensi della vigente legge sulla privacy (Decreto Legislativo 196/2003).

i) Data e firma

14/09/08

Strumenti di orientamento

1) Per prima cosa, individuare il proprio campo di interesse chiedendosi:
  • Pubblico o privato?
  • Piccola o grande azienda?
  • Dipendente o free lance?
  • Quale area funzionale? (Marketing, commerciale, finanziaria, amministrativo/contabile, risorse umane, logistica, supply chain, Qualità, Ingegneria/tecnica, R&S, ecc...)
  • Quale ambito? (individuare micro-aree più specifiche)
Come? Parla, cerca, informati in giro su come funziona il mondo del lavoro..e capisci ciò che vuoi, che ti piace e ti attrae di più!

2) Informarsi su
  • la situazione del mercato in questo periodo
  • le società più efficienti/in crescita
  • le posizioni più ricercate dalle aziende
Dove? Usando Internet, dati istat, guide al lavoro, annunci sui giornali, ecc.)

3) Stabilire i propri obiettivi: prima a medio-lungo termine e poi a breve termine. Come quando si intraprende un viaggio e bisogna stabilire non solo la meta di destinazione ma anche le tappe, gli snodi delle strade che ci porteranno
(ad es.Se il mio obiettivo è diventare direttore vendite posso iniziare facendo il rapprensentante sul territorio, se intendo diventare consulente aziendale può andar bene iniziare con un’esperienza all’interno dell’azienda per conoscerne i meccanismi dall’interno...e così via )
Consiglio: se scrivi i tuoi obiettivi nero su bianco, ti appariranno più "evidenti", concreti e raggiungibili!

Se senti la necessità di fare il punto della situazione con chiarezza e definire i tuoi obiettivi in maniera "SMART", (in modo tale da essere specifici, concreti e motivanti), può essere utile un coaching personalizzato!
Per un primo incontro gratuito puoi contattare il tuo coach via mail a questo indirizzo: coach4work@gmail.com


11/09/08

Orientamento nel mondo del lavoro: introduzione

Arrivati al traguardo, concluso un percorso di studio impegnativo come quello della scuola superiore o dell’università, ci si trova di fronte ad un nuovo inizio: affrontare un mondo nuovo e complesso e forse un po’ selvaggio, quello del mercato del lavoro.

Per attraversare la foresta sono necessari alcuni elementi fondamentali:
una mappa aggiornata,
una bussola (d’oro?!)
un compagno di viaggio, o meglio una guida esperta che ci conduca fino alla meta...

In concreto per la ricerca e la scelta del lavoro così come per superare i colloqui di selezione, bisogna prepararsi adeguatamente.
Nei post successivi troverete quindi spiegati i passi da intraprendere e le strategie da mettere in atto per trovare il lavoro più adatto a sè e ...farsi assumere!

10/09/08

1 blog, 1 coach, 4 work(s)!

Questo vuol essere un sito ricco di consigli, spunti ed esempi utili sia per chi è alla ricerca del lavoro, sia per chi è alla vigilia di un assessment di gruppo o di colloquio di selezione.
Come scoprire il lavoro più adatto a sè?
Come scrivere un cv efficace, ossia interessante per le aziende?
Come dare il meglio di sè nelle prove di gruppo (i cosiddetti assessment)?
Come colpire nel segno nei colloqui di selezione con le Risorse Umane o con il manager?

Dai miei studi e dalle mie esperienze ho tirato fuori quello che può essere l’atteggiamento e la strategia più efficace da utilizzare.
Ho usato il termine efficace e non “vincente”, come si è solito leggere in giro, per 2 semplici motivi:
1)perchè non si tratta di vincere o di perdere ma di essere capaci di trovare e di cogliere le opportunità che ci si presentano
2)perchè l’esito della selezione non è una vittoria che dipende solamente da noi...ma anche dal contesto in cui ci troviamo, ossia dalle caratteristiche del profilo ricercato dall’azienda e da quelle degli altri candidati con i quali si “compete”.

Insomma, qui non troverete trucchetti per barare ai colloqui e farsi assumere al primo colpo, ma strumenti e indicazioni utili per poter dare il meglio di sè in qualunque situazione di selezione, aumentando le possibilità di raggiungere i vostri obiettivi.
e per far questo ci serve senz'altro qualcuno che sia al contempo una guida, un compagno di viaggio, un allenatore per le missioni speciali e non, in una sola parola: un COACH!

per questo oggi nasce coach4work!

09/09/08