06/03/09

Recruiting & Web 2.0

tratto da: TALENT MANAGEMENT NEWSLETTER del 05/03/2009, a cura di M. Chiarullo

" Continua a crescere la fiducia delle aziende verso il recruiting online e cresce soprattutto il numero di candidati che possono essere raggiunti attraverso il web.

Il numero di annunci di ricerca lavoro pubblicati su Internet in Italia nel 2008 è pari a 980.000, al contrario di quanto accade sulla carta stampata, dove gli annunci sono solo 12.000.

È evidente, quindi, che ad oggi in Italia la ricerca di personale si fa, quasi solo, on line.

A chi si chiede se sul web ci sono realmente tutte le tipologie di candidati di cui si ha bisogno, la risposta è assolutamente positiva.

La vera sfida è raggiungerli, coinvolgerli ed attrarli sui nostri annunci, anche in momenti in cui non sono alla ricerca attiva di lavoro.

Oggi Internet in Italia è utilizzato da circa 24 milioni di utenti attivi, tutti a vario titolo e con diversi contributi. Alcuni ne sono protagonisti, altri semplici spettatori. Sempre più spesso i veri autori della rete sono gli utenti senza che ne siano consapevoli. Ed è questo che caratterizza il Web 2.0.

[...] Il Web 2.0 sta delineando negli utenti nuove abitudini nel modo di cercare, consumare e specialmente condividere informazioni.

[...] Questo tipo di personalizzazione della rete non è riscontrabile solo nell'ambito informativo e ludico, ma anche nella ricerca del lavoro online.

Ed allora perchè la ricerca di personale non è ancora diventata Recruiting 2.0?

[...] Internet conviene, costa meno di una società di selezione o di un annuncio sul giornale ed arriva più lontano. Non è necessario comunicare a migliaia di candidati e raggiungerne solo una piccola percentuale in linea, ma è possibile comunicare con i profili che rispondono in maniera puntuale alle caratteristiche effettivamente richieste.

Per realizzare comunicazioni di questo tipo non occorre essere dei tecnici, ma solo scegliere con accortezza un mix di strumenti che consenta di raggiungere in modo efficace e puntuale i candidati.

Occorre scegliere bene i canali e le modalità di comunicazione. Il Web 2.0 ha abituato i propri utenti ad essere elementi attivi del suo processo. I candidati, dunque, vogliono vivere un'esperienza:

  1. semplice ed intuitiva

  2. personalizzata

  3. innovativa ed utile

  4. appagante e non rischiosa

[...] Internet continua a modificarsi perché sono gli utenti stessi che guidano, richiedono e producono il cambiamento. La trasformazione continuerà e sarà sempre più veloce.

Saremo pronti per un Recruiting 2.0?


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