05/04/09

Le gemme della ripresa in Italia...

Sebbene Confindustria veda al ribasso le stime del PIL 2009, che si dovrebbero attestare intorno al -3,5%, nella seconda metà dell’anno c’è una seppur leggera ripresa.

La fiducia delle imprese sembra sollevarsi dal pessimismo nero degli inizi della crisi: dopo il brusco crollo, gli ordinativi sono ripresi a salire, e di conseguenza anche la produzione industriale.

Previsioni a tre mesi che certamente non riportano in positivo gli indicatori, ma sui grafici evidenziano una promettente curva che riprende a salire

Complici sono probabilmente anche gli incentivi statali per il settore automobilistico, ma non solo…

La aziende italiane, soprattutto le piccole medie imprese che rappresentano il cuore dell’economia del nostro paese, grazie alle dimensioni contenute e alla flessibilità, hanno utilizzato la crisi per rivolgersi a nuovi mercati internazionali e per investire sulla ristrutturazione e rinnovamento di processi e prodotti.

Altro protagonista di questa ripresa sono gli enti locali, che grazie anche a finanziamenti regionali ed europee, aumentano le loro iniziative.

Quali sono i settori più vivaci? L’artigianato, i vini e le energie (rinnovabili).

Versatilità, innovazione ed internazionalizzazione le strategie efficaci per affrontare il mercato attuale.

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